Diari di Viaggio

'' Eccoci ancora qui dopo soli tre anni a riferire del nostro nuovo viaggio in Egitto.Questa volta siamo accompagnati da altri 4 compagni con l'aggiunta imprevista,ma estremamente piacevole, di una "intrusa sarda",Claudia, con la quale abbiamo subito fatto gruppo.
Il tour inizia con la visita di Alessandria d'Egitto,molto bella sia nelle costruzioni moderne (maestosa la nuova biblioteca) che nelle vestigia antiche (zona archeologica con l'anfiteatro,la colonna di Pompeo,le catacombe di Kom Shuefa,la fortezza di Quet Bay).Siamo stati accompagnati da Abdul,guida già nel nostro precedente viaggio,che si è mostrato come al solito molto preparato e competente e che abbaimo rivisto molto volentieri.La sistemazione all'hotel Mercure Romance è stata ottima,con vista mare molto suggestiva e servizio impeccabile.
La seconda tappa è stata la visita del Cairo e dintorni (Giza con le impareggiabili piramidi, Dashour con la piramide rossa e quella romboidale,Saqqara,Menphis,Il museo egizio,Cairo copto e Cairo Islamico,cittadella di Saladino,il mercato di Khan el Kalil dove siamo stati accompagnati addirittura da due guardie turistiche)L'incontro con la guida è stato particolarmente toccante: Dooa,che ci aveva accompagnati la volta precedente,non aveva parole e poi si è sciolta in un abbraccio commovente.Inutile rammentare la sua preparazione e gentilezza nel mostrarci e descrivere tutte le bellezze dei luoghi che via via visitavamo.
La sistemazione all'Oasis Hotel, un'oasi di pace e tranquillità,è stata ottima(d'altronde già lo avevamo sperimentato la scorsa volta)
La terza tappa parte da Luxor dove ci ha presi in consegna una nuova guida, Emad, che,non avevamo dubbi, si è mostrato estremamente competente,preparato e disponibile.Inoltre,dimostrando una notevole passione per il proprio lavoro,ha contribuito a farci apprezzare ancora di più dei particolari che non avevamo notato nello scorso viaggio.
La motonave Tower Prestige I° è stata complessivamente all'altezza delle aspettative (a parte qualche piccola infiltrazione di acqua nel bagno); il servizio è stato molto soddisfacente per la gentilezza e l'accuratezza del personale , i pasti abbondanti e di ottima qualità compresa qualche spaghettata molto gardita a noi italiani.Complessivamente quindi un soggiorno estermemente piacevole e rilassante.
Ultima tappa Assuan con visita all'alta diga ,obelisco incompiuto,giro in barca con visita al giardino botanico,villaggio nubiano,tempio di Philae e di Kalabsha.
L'ultima escursione prima del ritorno è stata Abu Simbel che ci ha obbligati a una levataccia alle tre di notte,ma che ci ha abbondantemente ripagato con una visione del tempio di Ramsess II e di Nefertari che non si può descrivere,ma solo ammirare.
La sistemazione al Pyramisa Isis Island Hotel è stata da sogno: la posizione su un isolotto del Nilo,una hall amplissima,due piscine a disposizione,camere ampie e ben tenute, fanno di questo hotel un "must" che mi sento di consigliare vivamente (peccato esserci stati per così poco tempo)
Per finire mi sento in dovere di ringraziare ancora una volta Jasmine,che finalmente siamo riusciti a conoscere di persona, per l'impeccabile organizzazione del viaggio,Ayman per la puntualità e precisione nei trasferimenti aeroportuali,i vari drivers dei pulmini che ci hanno portato in giro e le nostre incomparabili guide (Abdul , Dooa ed Emad )che ci hanno fatto appassionare ancora di più,se possibile, alle meraviglie dell'Egitto.
Per ultimo un invito a tutti coloro che ancora non ci sono stati: VISITATE L'EGITTO perchè " chi tocca l'acqua del Nilo non ne può più fare a meno"
Marzo 2014
Dr. Riccardo Palatresi
Clicca e leggi anche il Diario di Viaggio in Egitto del Dr. Palatresi di Marzo 2011 ed in Giordania nel 2012

Cara Jasmine, ti ringrazio per avere organizzato un tour così ricco, appagante e intenso. Il tour che mi hai offerto e' stato perfetto nei dettagli tecnici, ma sopratutto nell'educazione, nella preparazione, nella attenzione delle guide a cui ci hai affidato: Doa e Emad.
Il gruppetto Toscano con cui ho condiviso il meraviglioso viaggio ormai accompagnerà la mia vita.
Complimenti Jasmine per la serietà professionale e per l'amore con cui permetti alla gente di conoscere quella fantastica, misteriosa e generosa terra, quale è l'Egitto.
A presto cara.
Claudia Floris
Marzo 2014

Magnifico Egitto, cos'altro aggiungere?
Un viaggio perfetto, dall'inizio alla fine, guide ottime sia al grande Cairo che nelle Oasi. Alberghi che sembravano fatti appositamente per noi e per i nostri gusti (tutti scelti e consigliati dall'agenzia), cibo strepitoso ed abbondante, autisti simpatici e discreti.
Torneremo ancora a visitare il magnifico Egitto, la prossima volta a bordo di una crociera prenotata dall'accuratissima Vacanzegiziane e dalla gentilissima e precisa Signorina Jasmine.
A presto Egitto e grazie
Rossella, Gianluca, Marco e Adele
Marzo 2013

Sono sempre stata una grande appassionata della Storia e della cultura del popolo egiziano, sin dai tempi delle prime letture alle elementari, dove la storia dell’Egitto era limitata alla descrizione delle Piramidi e di qualche altra vaga notizia.
Crescendo, alla mia grande passione che è la Storia , si è affiancata la passione , trasmessami da mio padre, dell’archeologia e del passato in generale e i libri che ho letto a decine sull’argomento non hanno fatto che confermarla sempre di più.
In particolare, l’Egitto e le grandi scoperte dell’ottocento mi hanno da sempre interessato e affascinato e, dopo decine di libri , l’invidia più grande provata nella mia vita è stata nei confronti di Howard Carter e del giorno in cui aprì la tomba di Tutankhamon.
Amante dei viaggi , soprattutto in Paesi lontani , nella mia vita ho dato la precedenza a mete remote, Africa, India, America, con la ferma convinzione che l’Egitto, così vicino, prima o poi l’avrei comunque visto.
E finalmente quest’anno la decisione: Egitto a Natale, partenza il 22 dicembre e ritorno il 29.
Solo tre ore di volo, un’ora di fuso orario e promesse di giorni meravigliosi…..
Non ho mai fatto viaggi organizzati stile “ tutti intruppati “ ed ho sempre organizzato i miei viaggi da sola , con Internet e le informazioni sparse in rete, con il passaparola degli amici o con la ricerca, su siti specializzati, di agenzie locali o comunque con agganci sul posto.
L’inizio dell’avventura con Vacanze Egiziane , l’agenzia di Jasmine , un efficiente italo-egiziana , è stato da subito positivo, a parte le perplessità della mia metà che, giustamente, era un po’ titubante viste le notizie sempre più tragiche sulla “ nuova primavera egiziana “ che a dicembre rimbalzavano da un telegiornale all’altro.
Io, più coraggiosa o forse più incosciente, ho insistito e l’accordo è stato raggiunto !
Crociera sul Nilo, unica maniera per poter visitare i maggiori siti archeologici e poi sosta al Cairo per le imperdibili Piramidi e la Sfinge e per l’agognata visita al Museo del Cairo per la Sala di Tutankhamon.
La vacanza non è cominciata sotto i migliori auspici, considerato che le nostre valigie , evento mai capitato in anni e anni di viaggi in giro per il mondo, non sono arrivate al Cairo, obbligandoci a ripartire per Luxor ed imbarcarci per la crociera senza di loro.
Il fatto di essere rimasti senza vestiti, senza biancheria, senza medicine, senza caricatori di cellulari, macchine fotografiche e videocamera, senza cosmetici ed accessori da bagno, senza scarpe e quant’altro…….non ci ha tuttavia impedito di apprezzare i fantastici quattro giorni di navigazione…..
L’impatto con il tempio di Karnak e Luxor è stato come immaginavo : pelle d’oca e un sentimento di meraviglia davanti a tanta magnificenza.
Il grande tempio di Amon Ra si stende davanti ai visitatori dall’alto dei suoi 3500 anni di vita e forse più e mantiene fede a tutte le sue promesse di splendore : la nostra guida, Emad, un profondo conoscitore della Storia del suo Paese ci ha tenuti avvinti con le sue spiegazioni appassionando perfino nostro figlio di 18 anni che ha apprezzato moltissimo questo viaggio.
Devo inoltre sottolineare che senza Emad avremmo avuto qualche problema nel gestire le contestazioni e le problematiche avute con Alitalia ed Egyptair riguardanti la perdita delle valigie e che la sua presenza si è dimostrata davvero preziosa nell’aiutarci a reperire i vari negozi necessari, alla vigilia di Natale, per acquistare almeno 3 spazzolini e un tubetto di dentifricio, oltre ad un po’ di biancheria, per far fronte all’emergenza valigie !
Anche la Valle dei Re è stata una vera emozione : pochi turisti, silenzio e l’immaginazione che galoppa nel pensare che sotto certe rocce o certi cumuli di sabbia ,qualche faraone ancora possa riposare indisturbato, magari Akhenaton , il faraone eretico, il mio preferito della cui mummia non si ha la certezza assoluta dell’identificazione.
Ho potuto osservare la mummia di Tutankhamon, il re bambino , così fragile ed indifeso senza i suoi sarcofagi, i suoi pettorali d’oro e la splendida maschera funeraria così famosa.
Abbiamo poi visitato il Tempio della regina Hatschepsut , l’isola tempio di Philae e il Tempio di Sobek il Dio coccodrillo a Kom Ombo che , finito di visitare al tramonto e poi quasi al buio è stato veramente suggestivo, la cava dell’Obelisco incompiuto con un Ramses sdraiato veramente impressionante e il tempio di Horus a Edfu.
Ci siamo anche concessi un giro lungo il Nilo con la barca per una passeggiata attraverso l’isola delle banane con una gustosa merenda a base di banane piccole e dolci .
Un capitolo a parte merita la visita ad Abu Simbel: a parte la levataccia delle 3 del mattino e le tre ore per arrivare al sito , trascorse per la maggior parte dormendo nel nostro comodo pulmino, non ci sono parole sufficienti per descrivere la bellezza, la maestosità e l’imponenza del complesso .
Se pur visto e rivisto in documentari , fotografie e riviste , copiato e scopiazzato perfino nelle ambientazioni egizie di Gardaland, il tempio lascia senza fiato.
Ho fatto decine di fotografie e non sono mai riuscita a catturare l’essenza di quel posto e non mi sono mai stancata di guardare ogni minimo centimetro delle 4 statue di quel personaggio eccezionale che doveva essere stato Ramses II.
Analoga considerazione, se pur ridotta, per il tempio minore della favorita del faraone, Nefertari Meretenmut , che sorge di fianco a quello del suo sposo.
Due volte all’anno, il 21 febbraio giorno della sua nascita e il 22 ottobre, giorno della sua incoronazione, un raggio di sole entra nel tempio di Ramses e , attraverso muri , rocce e sabbie, colpisce il volto della sua statua seduta in fondo al tempio…..e questo deve essere un’emozione unica !
Abbiamo poi trascorso ore piacevolissime allungati sulle sdraio sul ponte alto della nave, sorseggiando thè ed osservando lo scorrere del Nilo lungo palme e papiri , sognando che , sicuramente, lungo quello stesso Nilo, Cleopatra ed Antonio amoreggiavano circa 2000 anni fa mentre le feluche trasportavano i grossi blocchi di granito per la dimora eterna del faraone.
Purtroppo tutto ha una fine e ci siamo trovati, finalmente con le nostre valigie, al Cairo , una megalopoli di 18 milioni di abitanti , dominata dalla sagoma imponente delle Piramidi e poi della Sfinge.
Anche la Piramide di Cheope è un monumento visto e stravisto, quasi inflazionato, che tutti conoscono ma vederselo davanti agli occhi quasi oscurare il sole dall’alto dei suoi 138 metri è una cosa diversa e una sensazione unica. Anche qui pochi turisti, per fortuna e la nostra deliziosa guida Dudu, ci ha “concesso” di rimanere seduti per una decina di minuti davanti alla Sfinge e alla Piramide ognuno perso davanti al peso della Storia ed all’immaginazione che galoppa, soprattutto la mia.
Durante il mio viaggio in Egitto ho compreso appieno la portata del termine “ faraonico “ !
Siamo poi passati alla piramide a gradoni di Saqqara, e poi , prima della Moschea e della Cittadella di Muhammad Alì , una bella passeggiata lungo le viuzze del mercato di Khan el Khalili cullati dai richiami dei muezzin, proprio ci stava.
Ma il momento più emozionante della giornata è stato l’ingresso al Museo Egizio da me atteso e pregustato da tanto e tanto tempo: la nostra guida ci ha illustrato nei minimi particolari le sale contenenti i reperti più preziosi e interessanti, il corredo funebre del faraone, i gioielli, i sarcofagi, i canopi, i carri da guerra, i letti, i cofanetti e poi……..lui, la sua maschera funeraria in oro e lapislazzuli , lo stupendo nemes con l’ureo in oro simbolo del serpente a protezione del sovrano.
Sono rimasta impietrita per qualche minuto davanti alla teca che custodisce la maschera e poi mi sono emozionata a tal punto che mi sono venute le lacrime agli occhi per tutte le aspettative, le suggestioni e il forte impatto emotivo che mi ha causato la vista di tanto splendore storico.
Valeva venire in Egitto solo per questo.
Comunque, è un viaggio che consiglio a tutti di fare: poco stancante e alla portata di tutti.
E un sentito ringraziamento alle nostre ottime e simpatiche guide , veramente disponibili e preparate oltre naturalmente a consigliarvi la nostra Agenzia con la quale ci siamo trovati veramente bene sotto ogni punto di vista, per competenza, disponibilità e cortesia.
Alessandra Cappuccilli e famiglia
Dicembre 2012

Una volta deciso che la nostra prossima vacanza sarebbe stato l’Egitto abbiamo contattato”Vacanzegiziane” trovato casualmente su internet. L’impressione è stata ottima da subito, cortesia, professionalita’ e gentilezza sono state i cardini della nostra vacanza. I nostri giorni al Cairo ci hanno permesso di scoprire una citta’ affascinante, magica e misteriosa complice anche la nostra guida Ayman che vacanzegiziane ci aveva messo a disposizione! Ayman è un ragazzo coltissimo, laureato in egittologia e con un ottima padronanza dell’italiano che ha contribuito a farci conoscere non solo le bellezze naturali e archeologiche di questa terra ma ci ha fatto conoscere una popolo meraviglioso caldo ospitale gentile che spero possa finalmente trovare la serenita’ che merita. Sicuramente per noi sara’ solo il primo di tanti viaggi in questa meravigliosa terra.
Un grazie particolare a Jasmine, sempre puntuale nelle risposte e bravissima nell’organizzazione del tour e un grazie particolare a Ayman e al nostro autista nella speranza di rivederci presto!
Marina Paolo Federica
Giugno 2012